Protagonisti
Alessandro Scarlatti (1660-1725)
Sotto l’ombra di un faggio
Recitativo – Aria – Recitativo – Aria
Nicolò Porpora (1686-1768)
Sinfonia n 2 in Do maggiore
da Sinfonie da Camera Op 2
Adagio – Allegro – Affettuoso – Allegro
Alessandro Scarlatti
Tu resti, o mio bel nume
Recitativo – Aria – Recitativo – Aria
Nicolò Porpora
Sinfonia n 1 in Sol maggiore
da Sinfonie da Camera Op 2
Adagio – Allegro – Aria I – Aria II
Alessandro Scarlatti
Immagini d’orrore
Aria – Recitativo – Aria
Esecutori
CENACOLO MUSICALE
Patrizio La Placa, Baritono
Gabriele Politi, Leonardo Bellesini, violini
Cristina Vidoni, violoncello
Fabiano Merlante, tiorba
Donatella Busetto, Organo e concertazione
Informazioni
Nessun compositore barocco italiano ha prodotto musica più varia o più vividamente cantabile ai suoi tempi quanto Alessandro Scarlatti. Lavoratore instancabile, sulla scorta della povertà che aveva caratterizzato la sua infanzia, ottenne presto un successo come compositore d’opera a Roma, ottenendo il favore e la protezione della regina Cristina di Svezia. Con i membri della sua famiglia lasciò Roma nel 1684 per Napoli, dove assunse l’incarico di maestro di cappella presso la corte del Vicerè di Spagna…
Nel genere della Cantata le composizioni espressamente dedicate alla voce di basso costituiscono un numero esiguo se confrontate con quelle per la voce di Soprano e Contralto. Si pensi che nell’immenso corpus complessivo del repertorio cantatistico (il solo Handel compose più di un centinaio di cantate nel triennio “Italiano”) le opere per basso risultano essere soltanto qualche decina...
TRAILER della Cantata "Tu resti" di Alessandro Scarlatti
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