Ich habe genug - Ho vissuto abbastanza. Il testo della cantata, di autore ignoto, si riferisce all’episodio evangelico della presentazione di Gesù al Tempio ed è una parafrasi del Cantico di Simeone: Ora lascia, o Signore, che il tuo servo vada in pace secondo la tua parola, perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza…
Attraverso il testo e il tessuto musicale, Bach traccia un percorso meditativo sull’immagine della Morte, e sul significato che questa assume per il credente.

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Cenacolo Musicale
Il gruppo di musica antica Cenacolo Musicale, matrice storica dell’Associazione BAROCCO EUROPEO, nasce per iniziativa di Donatella Busetto e dalla collaborazione di alcuni musicisti e studiosi che condividono preparazione professionale, attività concertistica e interesse per il genere barocco. Il repertorio del gruppo spazia tra musica strumentale, cantate sacre e profane ed Intermezzi di autori del ‘600 e ‘700, fino agli autori del tardo Barocco e primo Classicismo. I programmi si articolano lungo specifiche tracce tematiche: la presentazione di particolari autori, l’approfondimento di forme e di generi, comparazione stilistica di più autori, individuazione di pagine composte in visione di particolari occasioni sociali o religiose dell'epoca.
Il gruppo ha eseguito concerti in Italia e all’estero in prestigiosi festival, tra i quali: Festival Dimanche Musique Corpataux-Friburgo; Festival Anton Lucio Vivaldi-TS , Festival Parco in Musica-Terni; Festival Barocco di Viterbo; Festival Barokko-Trento; Festival Cusiano di Musica Antica-Lago d’Orta, MITTELFEST Cividale, Festival Opera Barocca-Praga, il Festival Carniarmonie (UD), il PAN OPERA FESTIVAL di Panicale (PG), Festival Musica Sibrii, Brianza Classica, Tartini Festival di Pirano SLO, Vicenza in Lirica, Festival Note Senza Tempo (Sassari), Festival Antiqua-Torino, Festival Paganini Genova.
Il Cenacolo Musicale ha inciso il CD Gaude, nunc gaude con Linda Campanella, soprano e Edward Smith, organo – Etichetta Rainbow. Nel 2016 ha pubblicato per l’etichetta Arcana il Cd di duetti da camera Se con stille frequenti, con la partecipazione di Sara Mingardo e alcune delle migliori voci delle sue masterclass, raccogliendo ottime recensioni dalle più importanti riviste specializzate italiane ed estere tra le quali L'Avant-Scène Opéra, Musica, Classic Voice, Amadeus, e la prestigiosa Gramophone. Il CD è disponibile sulle maggiori piattaforme digitali. Notevoli le produzioni dedicate all’allestimento di Intermezzi settecenteschi resi attraverso la realizzazione di regie e allestimenti scenografici improntati alla dimensione dell’attuale.
Le varie produzioni di Cenacolo Musicale sono reperibili sul canale YouTube di BAROCCO EUROPEO https://www.youtube.com/user/BAROCCOEUROPEO

Patrizio La Placa
Dopo la sua formazione musicale dapprima come puer cantor della Cappella Musicale Pontificia Sistina e poi presso l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia sotto la direzione del M° J. M. Sciutto, Patrizio La Placa si laurea con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio di Roma S.Cecilia, prima al Triennio Superiore di Canto Lirico, in seguito al Biennio di Canto Barocco sotto la guida di Sara Mingardo.
Nel 2018 è allievo dell’Accademia del Belcanto “Rodolfo Celletti” (Martina Franca) dove si perfeziona con musicisti quali F. Luisi, R. Bonynge, C. Santoro, V. Terranova, S. Bonfadelli, R. Lamanda, approfondendo lo studio della tecnica vocale grazie alle lezioni del M° S. Lowe. Allievo del Corso di alto perfezionamento per cantanti lirici dell’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino, partecipa a lezioni e masterclass con i maestri B. De Simone, S. Ganassi, J. Pratt, C. Merrit, G. Prestia. Collabora con la Cappella Musicale Sistina incidendo diversi dischi per Deutsche Grammophon. In qualità di solista ha debuttato ne Il Barbiere di Siviglia di G. Paisiello sotto la direzione di F. Biondi, presso il teatro Flavio Vespasiano di Rieti. Nel Festival della Valle d’Itria 2018 interpreta il ruolo del Capitan Rodimarte nell’opera buffa di A. Scarlatti Il Trionfo dell’Onore che replicherà presso il Teatro del Giglio SHOWA (Kanagawa) per il Belcanto Opera Festival in Japan. Al Teatro Olimpico di Vicenza veste i panni di Darete nella prima esecuzione mondiale in tempi moderni dell’opera Polidoro di A. Lotti (M° F. Erle). Al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino debutta diversi ruoli tra cui Moralès nella Carmen (dir. M. Beltrami, regia L. Muscato), H. Martel in Un marì a la porte di Offenbach (dir. V. Galli, regia U. Giacomazzi/L. Di Gangi), Fiorello ne Il Barbiere di Siviglia (dir. M. Gamba, regia D. Michieletto), Antonio ne Le nozze di Figaro (dir. K. Poska, regia S. Bergamasco). Nel Festival della Valle d’Itria 2019 interpreta il ruolo di Frangipani nella prima versione italiana dell’opera Coscoletto di Offenbach sotto la direzione di S. Quatrini. Ritorna al Teatro Olimpico di Vicenza, nel settembre 2020 vestendo i panni di Clistene ne L’Olimpiade di A. Vivaldi (dir. F. Erle, regia B. Morassi) e nell’agosto 2021 interpretando il ruolo di Achior nell’oratorio La Betulia Liberata di W.A.Mozart (dir. M.Comin). Nell’ottobre 2021 veste i panni di Uberto ne La serva padrona di G.B.Pergolesi, sotto la direzione di A.M.Errico, nella Sala Baldini, Roma. Nel novembre 2021 debutta il ruolo di Leporello nel Don Giovanni di Mozart, al teatro Duse di Bologna (dir. T.Ussardi, regia G.Dispenza). Nel gennaio 2022 è Lo Schiavo nell’allestimento della Cecilia di L.Refice al Teatro Lirico di Cagliari (dir. G.Grazioli, regia L.Muscato), mentre a febbraio canta al Teatro Verdi di Pisa nel Giulio Cesare di G.F.Händel (dir. C.Ipata, regia M.Mazzoni). Nel marzo 2022 veste nuovamente i panni di Leporello al Teatro Comunale di Carpi ( dir. A.Gabrielli, regia A.Bertolotti).

Gregorio Carraro
Si è laureato con lode in Lettere e Filosofia (tesi in filologia musicale con il Prof. Sergio Durante) all’Università di Padova, conseguendo il Dottorato di Ricerca in Storia e Critica dei Beni Artistici Musicali e dello Spettacolo, con una tesi sulle “piccole sonate” di Giuseppe Tartini.
Diploma con lode in flauto dolce al Conservatorio Pollini di Padova (M° Sergio Balestracci, Materclasses con il flautista svedese Dan Laurin); diploma accademico di I livello con lode in flauto traverso rinascimentale barocco e classico (M° Mario Folena); diploma accademico di II livello in flauto traversiere al Conservatorio di Verona (M°Marcello Gatti, Masterclasses con Barthold Kuijken). Diploma in oboe barocco al Conservatorio di Verona con il M° Paolo Grazzi.
Ha tenuto concerti sotto la direzione di musicisti quali Ottavio Dantone, Michael Radulescu, Giovanni Antonini, Christopher Hogwood, Sergio Balestracci, Diego Fasolis, Claudio Scimone, Howard Shelley, Federico Guglielmo, Claudio Cavina, Stefano Montanari, Alberto Rasi.
Collabora con orchestre ‘moderne’ e ‘storicamente informate’ (Accademia Bizantina, La Venexiana, L’Arte dell’Arco, La Stagione Armonica, Orchestra di Padova e del Veneto, Orchestra Filarmonica Teatro alla Scala, Orchestra Gran Teatro La Fenice, I Solisti Veneti, Il Giardino d’Amore, etc…), suonando presso alcune tra le più importanti sedi europee quali Teatro alla Scala (Milano), La Fenice (Venezia), Teatro Olimpico (Vicenza), La Pergola (Firenze), Barbican Theatre (Londra), Palais des beaux arts (Bruxelles), Theatre des Champs Elysées (Parigi), Koelner Philarmonie (Colonia), Palacio de Festivales (Santander, Spagna), Slovacki Theatre (Cracovia, Polonia, per OPERA RARA) e recentemente con l’orchestra del Cenacolo Musicale.
Ha partecipato ad incisioni per le etichette DECCA (O Solitude, con Andreas Scholl e Accademia Bizantina, nominato al Grammy 2012), Naive, CPO, Brilliant Classics, Evoè, Amadeus.