Giovanni Bononcini: Care luci del mio bene

Il duello musicale era prassi diffusa nel barocco. In un’epoca in cui i musicisti dovevano ricorrere alla protezione e al sostegno di nobili mecenati e alimentare il proprio prestigio personale, era occasione preziosa di ostentazione professionale per mostrare capacità tecniche… Continua a leggere

Antonio Vivaldi: Qual per ignoto calle

Le composizioni vocali presentano un tessuto musicale denso di arditezze armoniche, virtuosismi vocali e colorature a sostegno dell’espressività del verso, in uno spingersi energico e inesausto lungo la trama della narrazione. La potenza del testo è amplificata da un’inusuale… Continua a leggere

Salone Margherita

Alla fine del Cinquecento Milano era da tempo sotto la dominazione spagnola. Lontani erano gli echi dello sfarzo di Ludovico il Moro, così come il rigoglioso fiorire di repertori sacri e profani legato a quell’epoca felice. Caratteristica peculiare della dominazione spagnola fu… Continua a leggere

L'arte del violino

Le sonate proposte all’ascolto, composte allo scadere della seconda metà del ‘700, costituiscono un caposaldo dello sviluppo del virtuosimo strumentale, contribuendo, compositivamente, al netto distaccarsi dai formalismi barocchi verso la sinteticità settecentesca. Vivono… Continua a leggere

Mitteleuropa e primo classicismo

Tra gli anni '40 e '70 del Settecento si costituì e si consolidò alla corte elettorale palatina di Mannheim la più valida e famosa tra le orchestre dell’Europa del tempo. Costituita dai migliori strumentisti e musicisti dell’epoca, autentici virtuosi, ma anche capaci di… Continua a leggere

Claudio Monteverdi, Il ballo delle ingrate

Il ballo delle ingrate è un'allegorica esortazione rivolta alle nobildonne della corte a non respingere le profferte dei loro innamorati. A tal fine, sollecitato da Venere, Plutone conduce dinnanzi al pubblico le anime delle donne che scontano in eterno la colpa… Continua a leggere